MANIFESTO PER L’ARTE AL MEDIO SUD

Il nostro stile di vita si aggiorna in tempo reale.
Ogni distanza si annulla.
In qualunque luogo ci troviamo,
Sud e Nord diventano una sola cosa: NORD.

Nella parte occidentale del NORD
sta nascendo un nuovo MEDIO-SUD.

Al Nord, il patto tra società e governo è stato sempre chiaro. In una società fascista bisogna obbedire, in democrazia la società deve dibattere. In entrambi i casi,
al NORD l’arte è il mezzo scelto per dare voce alla società. In democrazia, dunque, l’arte deve dibattere.

Nel Sud i patti non sono mai stati chiari e neanche lo sono nel nostro nuovo MEDIO-SUD.
Il nuovo MEDIO-SUD è già visibile in territori in trasformazione come la Grecia e l’Italia da Roma in giù. La gente del nuovo MEDIO-SUD non si trova del tutto a suo agio con lo stile di vita ultramoderno del NORD, e alcuni sono alla ricerca di un’arte che sia diversa da quella potente industria che produce isolamento che è oggi l’arte contemporanea.

Al NORD, gran parte dei finanziamenti per l’arte sono destinati alla protezione.
Sotto un governo fascista la cultura è protetta dalle norme. In democrazia, quando l’arte sembra potersi esprimere liberamente, è controllata in modo programmato, quasi religioso: le istituzioni d’arte sono i nuovi templi e i loro direttori gli alti prelati.
Le opere d’arte arrivano nelle collezioni dei musei in forma di sacrifici, oggetti propiziatori e di culto.

La gente del nuovo MEDIO-SUD non è contenta e sta già cercando un’alternativa alla Chiesa dell’arte. Siti web, videogame, software, per esempio, passano da un computer all’altro, da una rete all’altra; possono appartenere a collezioni e allo stesso tempo a tutti. Sono graffiti digitali.

In una città come Roma, dove i graffiti sono cancellati o oscurati, le opere digitali sono necessarie. Roma deve essere considerata la capitale del nuovo MEDIO-SUD: è una città importante, perché a Roma, come una volta a Berlino, c’è un muro emblematico: il muro del Vaticano. Su quel muro antico si scontra l’onda del nuovo MEDIO-SUD.
Il muro del Vaticano è il primo ostacolo che il nuovo MEDIO-SUD deve abbattere. Tutti i graffiti d’autore, come la Cappella Sistina, sarebbero liberi e questo porterebbe fortuna all’arte del nuovo MEDIO-SUD.

MILTOS MANETAS
Artista e fondatore del movimento Neen.
È ideatore del progetto MacroElectronicOrphanage,
una piattaforma di riflessione sulle nuove tecnologie e prospettive aperte dai new media. Vive e lavora a Roma.