Nella crisi finanziaria globale, un “inatteso imprevisto” ha preso la scena: dall’onda Book Bloc iniziata in Europa agli Indignados in Spagna fino al movimento #Occupy, le numerose forme di lotta hanno gettato luce sulle forme di proteste, le loro rivendicazioni e pratiche. La Libera Università Metropolitana (LUM) di Roma e il collettivo polacco Krytyka Polityczna si incontrano all`Istituto Svizzero di Roma il 24 Marzo per discutere di questa nuova costellazione politica dei movimenti a partire dal legame tra arte e politica per trasformare la realtà contro le forme di sfruttamento. A partire dal documento “Fa la cosa giusta” della LUM e da quello scritto da Krytyka Polityczna intitolato “Globalize the left”, discuteremo delle molteplici forme della protesta che attraversano l`Europa esplorandone la loro forza costituente, a partire dalla coestensiva e ricorsiva relazione tra tumulto e istituzioni. Mentre i movimenti sociali interrogano le questioni della vita e le sue forme di espressione, le istituzioni rimandano a “modelli positivi di azione” che organizzano la realtà in modo molteplice, immaginando forme di protesta in una dimensione transnazionale e federale capace di diffondere il potere anziché concentrarlo.
Come dare vita a reti di cooperazione capaci di agire su una base comune? A partire da questo interrogativo la LUM e Krytyka Polityczna, insieme agli attivisti di #Occupy Geneva e di Juventud Sin Futuro di Madrid esploreranno il legame tra arte e attivismo politico per immaginare alternative possibili al presente.
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Fa la cosa giusta (Libera Universita’ Metropolitana LUM)
Globalize the Left (Krytyka Polityczna)