LO SPECCHIO DEL PAESE

Il sistema dell’arte contemporanea in Italia è lo specchio del paese, nel bene e nel male. I suoi problemi sono non solo di carattere economico ma soprattutto etico e sociale. Basterebbe affidare le sorti delle iniziative culturali a soggetti realmente provati sotto il profilo scientifico e sinceramente motivati per ottenere dei risultati. Sono gli individui che realizzano i progetti, anche i più difficili; il loro valore può, se non superare, quanto meno contribuire ad affrontare i problemi. Seguendo questo orientamento questioni come le spese di bilancio, la ricerca e la gestione di finanziamenti, l’instabilità amministrativa… potrebbero individuare una loro soluzione o, almeno, un indirizzo da percorrere. Roma è l’Italia e i problemi dell’una sono quelli dell’altra, solo un poco più enfatizzati e amplificati dalle specificità logistiche e culturali del territorio. Finché Roma e l’Italia non muteranno il loro approccio nei confronti dell’arte e della cultura in generale, qualsiasi iniziativa di tipo intellettuale e operativo (dibattiti, dialoghi, laboratori…) rischia di vanificare il proprio sforzo. Al di là delle euforiche apparenze, la situazione attuale è questa. Vi sono naturalmente delle eccezioni, degli esempi isolati di qualità e talvolta d’eccellenza che, come sempre, confermano la regola; ma non basta.

PIER PAOLO PANCOTTO
Giornalista, critico d’arte e curatore. Collabora alle pagine culturali del quotidiano Il Messaggero.