ISR: Il DISEGNO PER RISCRIVERE LA STORIA – UN’AZIONE CON IL CRACK!

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La giornata di sabato 23 giugno, dalle 12.00 alle 16.30 presso la sede dell’Istituto Svizzero di Roma, sarà dedicata ai temi e alle ferite ancora aperte legate alle vicende della Scuola Diaz e del G8 di Genova del 2001. Il disegno diventerà lo strumento attraverso il quale gli artisti del Crack! esprimeranno le loro opinioni in merito a fatti ed eventi rimasti ancora oggi, a distanza di 11 anni, ferite aperte nella storia recente della Repubblica Italiana. I disegnatori del Crack! sosterranno l’appello 10×100, una campagna che ponga l’accento su quanto sia politica la scelta discrezionale della magistratura di ricorrere al reato di devastazione e saccheggio per 10 persone che rischiano una pena complessiva di 100 anni. Una campagna che non permetta che siano dieci capri espiatori a pagare per lotte che appartengono a tutti e che sappia costruire momenti di solidarietà e vicinanza. Una campagna comunicativa che utilizzi diversi strumenti e che sappia coinvolgere tutta la società in una battaglia di libertà.

Crack! è un festival internazionale di fumetto, arte disegnata e stampata, che da sette anni a questa parte ha luogo presso il Forte Prenestino di Roma. In occasione della settima edizione, in programma dal 21 al 24 giugno, una rappresentanza di artisti, illustratori e fumettisti parteciperà al Congresso dei Disegnatori.
Il Crack! vede ogni anno la partecipazione di artisti e collettivi provenienti da ogni parte del mondo. La manifestazione è un vero e proprio network senza confini per artisti e gruppi che si riconoscono in un sistema di distribuzione e produzione dell’arte dell’illustrazione fondato sulla condivisione, lo scambio e l’autoproduzione. Il Crack! è diventato, a Roma e non solo, un punto di riferimento per tutti coloro che lavorano al di fuori del copyright e a favore del creative commons o del copyleft, le forme di tutela del lavoro intellettuale che lasciano le produzioni a disposizione del capitale culturale dell’umanità. Sarà così la forza esplosiva del disegno a proporre nuove forme di pensiero e alternative regole di convivenza: il Crack! è il luogo ideale per vivere il tempo in maniera “non lineare, caotica e osmotica”, consumando momenti di cultura politica che evadono dalla prigione concettuale della crisi economica.