LO STILE DELL’ALTERNATIVA

Creare un’alternativa al sistema attuale: questa è la prima riflessione che viene in mente a chiunque lavora all’interno di un panorama prettamente culturale.
Il percorso portato avanti come sostenitrice della street art, e oggi come curatrice all’interno di una realtà convenzionale più tradizionale, mi ha dato la possibilità di approfondire questioni che riguardano l’amministrazione e la gestione degli enti pubblici in Italia e, più precisamente, a Roma. L’arte aiuta a tenere vivo il senso critico delle vecchie e nuove generazioni, è la chiave per sviluppare una struttura che sia sempre più democratica, in cui puoi essere artista, produttore o fruitore. L’arte sarebbe più presente se esistessero dei fondi per sostenere le produzioni creative, ma i tagli alla cultura stanno uccidendo ogni singola possibilità di crescita in questo paese.
GarageZero è uno spazio appena nato nel territorio di Roma, che si pone come alternativa al preesistente sistema statale; ospita le vibrazioni della poetica urbana, accendendo di nuovo i riflettori sull’aspetto creativo e di laboratorio, oltre a incrementare una nuova forma di economia grazie ai lavori presenti nello spazio, ma che generalmente si trovano in strada. La Street Art, diversamente da altri movimenti, oggi è molto celebrata dalle istituzioni anche se spesso queste ultime non rispettano il lavoro degli artisti che portano l’arte in luoghi non convenzionali, quasi del tutto estranei ai contesti più tradizionali come i musei. GarageZero è una realtà che sta dietro le quinte delle produzioni e degli allestimenti creando un corto circuito urbano; è una piattaforma di ricerca e di studio che dà la possibilità a chiunque di partecipare dal vivo.

MARTA GARGIULO
È tra i fondatori di GarageZero, uno spazio occupato, pubblico e autogestito nel quartiere Quadraro a Roma. Collabora con la cattedra di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma.